Mese: aprile 2019

Nell’ultimo decennio sono molto numerosi gli atleti che hanno introdotto lo yoga come integrazione al loro programma di allenamento, e anche nel mondo del ciclismo questa pratica sembra sempre più diffusa.

Le motivazioni sono svariata, lo yoga permette di mantenere un livello di flessibilità molto alto e duraturo nel tempo, andando ad incrementare in termini di potenza muscolare generale il corpo.

Aiuta a potenziare il Core senza incrementare , dove non necessario, la massa muscolare e Permettendo di sviluppare una postura in sella che aiuta la schiena a rimanere in modo costante piatta, evitando cosi uno sforzo dannoso per il ciclista. Generalmente gli atleti che praticano yoga per aumentare le loro prestazioni fisiche, e per scongiurare infortuni spesso si accorgono delle potenzialità legate a questa disciplina per quanto riguarda gli aspetti mentali in relazioni alla loro prestazione. Si tratta di benefici mentali come la capacità di mantenere la calma sotto pressione o di concentrarsi per l’intera durata di una allenamento o gara.

Oppure miglioramenti in termini di mantenimento di un equilibrio fisico e mentale coordinato alla capacità di respirare in modo efficiente. 

Dunque il nostro obiettivo è quello di abbinare le tecniche yogiche alla patica ciclistica per tutti i ciclisti che desiderano sviluppare un fisico forte, ma asciutto e flessibile da permettere loro di pedalare in modo confortevole ed efficiente.